URANO ENTRA IN TORO

"La prima regola di ogni predizione è che sia rassicurante. 
Questa è la vera funzione degli indovini: ridare fiducia in se stesso a chi l'ha perduta."  C. Castellaneta


Dopo 7 anni, Urano, Signore dei cambiamenti e dell’autenticità, esce dal segno dell’Ariete per soggiornare in quello del Toro. Molti si chiederanno: cosa vuol dire questo? Vuol dire per ognuno una cosa diversa perché, come non mi stancherò mai di ripetere, l’astrologia non è un manualetto che dà risposte univoche a domande generali; l’astrologia è uno strumento che, a seconda di chi lo usa, può fare terribili danni o recare grandi benefici.

Certamente la posizione di un pianeta lento come Urano (sosta 7 anni in un segno) ha una simbologia generale che rappresenta uno spirito dei tempi. E dunque i due significati, quello del pianeta e quello del segno in cui si trova, interessano, a un qualche livello, ognuno di noi, ciascuno con la sua storia e con le sue capacità. Si può senz’altro dire, dunque, che se è vero che, in base al nostro tema natale, Urano chiede cose diverse, è anche vero che la sua presenza in Toro ha dei significati universali che simboleggiano una qualità di tempo comune a tutti (e a cui ognuno risponderà in modo personale).

L’entrata di Urano, dio del cambiamento, in un segno fisso e dai tempi biblici come il Toro, non può non suscitare interesse. Acqua e olio sembrano mischiarsi, con difficoltà certo, ma non per questo senza efficacia. Urano chiede di abbandonare le tradizioni (abbandonare non significa mai rinnegare). Chiede di abdicare alle proprie radici per qualcosa di più grande, un senso di appartenenza più universale. Chiede il coraggio di saper rinunciare alle sicurezze in favore del progresso e dell'autenticità.

Urano spinge a rompere i propri schemi, ad abbandonare le illusioni di continuità e non lasciare che il passato ci condizioni. Suggerisce nuovi modelli di riferimento e schemi di pensiero non convenzionali. Chiede a tutti di essere più autentici, rinunciando alle maschere pirandelliane, per onorare la nostra originalità. Urano ci esorta ad avere il coraggio di essere noi stessi e per fare ciò, sarà indispensabile rinunciare a tutte quelle cose rappresentate dal Toro: paura di perdere, bisogno di trattenere, illusione di mantenere tutto inalterato, attaccamento. Urano in Toro esalta piuttosto il vero valore del segno, quello autentico, ossia la possibilità di fare affidamento sulle proprie risorse interiori indipendentemente dagli eventi o dal sostegno esterno.

Egli ci testa sui nostri condizionamenti, soprattutto famigliari e affettivi, e su quanto di noi siamo disposti a contrabbandare a causa di questi condizionamenti. Ci sprona a sradicare le radici se il terreno non è più fertile e a cercare un nuovo approdo che sia, inequivocabilmente, in linea con la nostra scala di valori. Perché se Urano è autenticità e il Toro valori, l’equazione è automatica.

Urano ci chiede di decidere della nostra vita e di darci valore.

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