I transiti di Urano

Urano è colui che risveglia ed illumina e che, a volte, quando transita nel nostro tema natale, sembra buttare all’aria la nostra vita, rovesciandola come un calzino e lasciandoci – apparentemente ed illusoriamente contro ogni nostra volontà – in una condizione completamente diversa da come ci aveva trovati. Molte persone temono i transiti di Urano perché li considerano disturbanti e imprevedibili, tuttavia io non concordo sull’imprevedibilità in senso assoluto, perché ciò che Urano porta nella nostra vita è frutto di un progetto, di una decisione interiore e sicuramente del fatto che Urano è in collegamento con il nostro Sé e ne cattura le intenzioni. 

Ciò significa che i suoi interventi coincidono con qualcosa che è maturato all’interno e che risulta improvviso solo quando la nostra parte cosciente non riesce a prendersi la responsabilità del bisogno di quei cambiamenti che non collimano con l’immagine stabile e rassicurante che coltiviamo di noi stessi e che tanto tranquillizza gli altri. Allora, quando la coscienza è in uno stato di oblio, Urano la risveglia squarciando il velo di Maya e portando a nostra conoscenza un progetto che è in relazione alle trasformazioni che devono avvenire per scoprire la nostra autenticità.

Urano è infatti in relazione alla nostra autenticità e ci porta fuori quel bisogno di libertà e di decondizionamento che, troppo spesso, le difese di Saturno (Super Io) tendono a tenere al di fuori della coscienza separate da uno spesso muro di protezione.


Estratto da un articolo di Lidia Fassio

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