Il progetto solare dello Scorpione

Lo zodiaco è un percorso simbolico-psicologico in cui ogni segno è propedeutico al segno successivo. Ciò significa che per incarnare un segno dobbiamo aver simbolicamente conquistato i segni precedenti. Dopo aver imparato la relazione con l’Altro, nel segno della Bilancia, lo Scorpione ha il compito di creare una nuova relazione, quella con la parte nascosta di sé, l’ombra. Il progetto solare dello Scorpione è recuperare l’Ombra, ricontattare il proprio potere personale e affrontare la catarsi (che avverrà attraverso un processo di crisi)  per avviare la rinascita del Sagittario. Il potere è il tema portante del segno, soprattutto nella parte iniziale della vita. Lo Scorpione infatti si è spesso imbattuto in un potere poco chiaro, abusato o contrabbandato. Avendo subìto il potere, il tema eletto dello Scorpione diventa quello del controllo al fine di ottenerne.

Le dinamiche di potere che lo Scorpione mette in atto sono sempre finalizzate a evitare la perdita. Egli vive infatti la sensazione costante che le cose debbano finire e poiché perdere è ciò che più teme, usa il potere per controllare gli eventi (più spesso le persone). Il primo passaggio da fare per uno Scorpione è  imparare a gestire questo senso di impermanenza. Il suo compito è capire, e soprattutto accettare, che la vita non può assicurare nulla per sempre.  Deve far suo il concetto di ciclicità che alterna fasi di acquisizioni e gratificazione a fasi di perdite e conclusione. Lo Scorpione è il segno in cui impariamo a lasciare andare e la grande lezione che gli spetta è vivere pienamente e con passione quel che c’è, senza trattenerlo quando è finito. Egli dovrà capire che non esiste la vera perdita,  perché  le cose, più che terminare, si tras-formano, cioè cambiano forma, rimanendo in noi come esperienza. Fin quando non avrà fatta sua questa lezione, lo Scorpione si ritroverà tanto più a perdere quanto più si impegnerà a trattenere.


Un altro dei compiti del segno, strettamente legato alla questione del potere e alla paura della perdita, è quello riguardante l’intimità. Lo Scorpione è un segno estremamente intenso e con un forte bisogno di intimità. La vera intimità però presuppone che si corra il rischio di essere feriti, cosa inconcepibile per questo segno che, avendo sperimentato un potere distorto, non permetterà facilmente a un altro di avvicinarsi. Perciò, per quanto lo aneli, lo Scorpione non si concederà mai del tutto, almeno non fino a quando non avrà compiuto il suo un viaggio alla conquista del potere personale, ossia di quel potere che, non facendolo più sentire minacciato, gli permetterà di aprirsi. Il potere personale si radica nella consapevolezza delle proprie risorse (compito del suo dirimpettaio, il Toro) e nella fiducia in se stessi ed è questo tipo di potere che assicurerà allo Scorpione non tanto di eludere la perdita quanto la sicurezza di poterla sostenere.


Se manca la fiducia nelle proprie risorse c’è automaticamente un problema di potere perché chi non sente di avere risorse si troverà a consegnare il suo potere a un altro (sperando che questi lo protegga) o, in alternativa, a manipolare l’altro, in modo da non essere ferito. E’ questo il grande dilemma attorno a cui gira tutta la vita dello Scorpione. La questione cardine per lo Scorpione è quella della fiducia, imparare a fidarsi è sempre complicato. Lo Scorpione dovrà capire che la vera fiducia non è mai nell’altro ma in se stesso, nelle sue capacità di far fronte agli eventi.


La grande crisi dello Scorpione è il recupero dell’ombra, la capacità di conoscere cosa lo muove da dentro. Deve lavorare sulle intenzioni, dove spesso si inganna perdendo di vista che ciò che viene fuori è motivato da processi interiori con cui ha perso contatto. Capire questo lo aiuterà a ripulire l’ombra e a ritrovare le sue vere motivazioni. Questa è la rinascita dello Scorpione. Lo Scorpione rappresenta il nostro impianto motivazionale, quello che ci motiva veramente a fare le cose. Dopo lo stadio della Bilancia in cui abbiamo imparato quello che si può o non si può fare, in base alla nostra scala di valori, lo Scorpione dovrà stabilire quali sono i limiti del potere, e fino a che punto è concesso  usarlo sugli altri, limite fissato dai suoi valori. 


Una volta compiuto questo viaggio alla volta dell’Ombra e alla conquista del potere personale, lo Scorpione potrà recuperare tutte quelle risorse seppellite dietro montagne di paure e smettere di sedurre, ricattare e manipolare. La parte luminosa del segno è rappresentata dalla capacità straordinaria di comprendere e accettare la natura dell’uomo anche nei suoi aspetti più bui.


Se comprenderà il significato della ciclicità e imparerà a dar valore a quello che c’è, vivendolo fino in fondo e lasciando andare quando è il momento, allora potrà porre fine a questa dinamica di creazione/distruzione che è il suo più acerrimo nemico.

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