Il progetto solare della Bilancia

La Bilancia è il primo vero segno della socialità. Nel percorso evolutivo zodiacale, è il primo segno in cui l’Io incontra il Tu, l’altro da sé. La parola chiave della Bilancia è infatti: relazione. Il compito di ogni Bilancia è proprio quello di imparare a mettere in relazione cose diverse fra loro: l’Io col tu, il maschile con il femminile, il mondo razionale con quello emotivo. Inoltre, essendo molto forte nella Bilancia il desiderio di raggiungere l’ideale, dovrà anche imparare a mettere in relazione l’ideale con il reale. Ma la prima grande ‘diversità’ che dovrà conoscere è quella interiore, dovrà mettere in relazione le diverse parti di sé, i suoi diversi bisogni, per poi relazionare il sé interno con il  mondo esterno.

Pur essendo un segno sociale, la Bilancia non è ancora un vero e proprio segno socievole, predilige, infatti, quasi sempre le relazioni a due, il discorso intimistico. E’ molto sensibile alla bellezza e – soprattutto – all’armonia. Detesta lo squilibrio ed è in grado di coglierlo in ogni situazione, per questo è molto portato per la mediazione. In quanto segno d’aria infatti, si presuppone che abbia una grande capacità di distacco e una discreta capacità di essere impersonale il che lo favorisce nel valutare le situazioni in maniera imparziale e nel cercare di creare relazioni non fusionali. Sa cogliere le disarmonie tra due persone ed intervenire al fine di ripristinare un equilibrio tra le parti. Il progetto solare della Bilancia è dunque quello di vedere l’Altro da sé, di riconoscerne la diversità e il valore, attribuendogli gli stessi diritti e gli stessi doveri.


L’altro grande compito della Bilancia è il recupero del mondo emotivo a volte poco considerato o messo in secondo piano. Le emozioni infatti sono portatrici di squilibrio, tendono a generare confusione e a far prevalere la visione soggettiva su quella più oggettiva e razionale più conforme alla natura dei nostri bilancini. La Bilancia è un segno razionale alla ricerca di armonia, ma il suo eccesso di razionalità può a volte farlo approdare a un atteggiamento eccessivamente impersonale, ai limiti del freddo. Per questo è molto importante che i nati sotto questo segno sviluppino un dialogo col loro mondo emotivo.


Non è raro incontrare Bilancia poco equilibrati. L’equilibrio tanto caro al segno infatti, non è qualcosa di insito alla nascita quanto più una qualità che va conquistata sul campo attraverso il recupero degli opposti: il femminile se c’è troppo maschile (o viceversa), il reale se c’è troppo idealismo e così via… Per questo la Bilancia soffre spesso di una continua insoddisfazione perché quasi mai la realtà corrisponde al suo ideale e vive l’eterna lotta tra il rispetto per l’Altro e il suo bisogno di affermazione.


L’altro grande compito della Bilancia è imparare a scegliere. Egli deve continuamente valutare le cose, bilanciarle e decidere come armonizzarle, ma il suo grosso cruccio sta appunto nel decidere. Il rischio del segno è infatti quello di rimanere impantanato in un continuo ‘è vero questo ma è anche vero il contrario’. Nella visione di un Bilancia, psicologicamente parlando, scegliere è davvero complicato poiché la scelta equivale a un taglio, prendere una strada vuol dire abbandonare l’altra, rinunciare all’altra possibilità. Questo genera in questo segno una grande sofferenza perché il suo compito è invece quello di mettere assieme, di unire e di relazionare e questo genera un contrasto interno estremamente potente.


La Bilancia dunque valuta tutto, prende in considerazione ogni punto di vista, fino allo stallo, che lo condurrà spesso in situazioni limite dove si troverà a dover obbligatoriamente operare una scelta, soprattutto sul piano affettivo. Il grande progetto della Bilancia è stabilire una precisa gamma di valori e imparare a scegliere sulla base di quello a cui da più valore.


Dal segno opposto, l’Ariete, deve imparare a essere in linea con se stesso e i suoi valori e tirare fuori il coraggio (marte) di operare il taglio (la scelta). La lezione che deve apprendere dall’Ariete è che ci sono cose che si possono armonizzare e altre no. La Bilancia odia il conflitto e cerca sempre di evitarlo con, a volte, gravi conseguenze. Deve imparare che va bene mediare ma trovare un punto di incontro non sempre vuol dire fare quello che vuole l’altro, e che trovare il punto di incontro a volte richiede anche uno scontro iniziale. Deve imparare a farsi valere e mediare allo stesso tempo.


La Bilancia deve capire che senza scelta non c’è possibilità di aprirsi agli altri, al rapporto con gli altri e che una vera scelta non è mai una rinuncia, che nella scelta non c’è rimpianto. Dal Cancro in quadratura, la Bilancia deve recuperare la Luna e imparare a riconnettersi alle emozioni mentre la quadratura del Capricorno gli ricorda, attraverso Saturno, che possiede la forza di sostenere le sue scelte. 

Commenti