Sinastria e tema integrato… l’astrologia umanistica “nelle" e “per le" relazioni

L’astrologia ha diversi impieghi, uno di questo è agevolarci nella comprensione dei tesori nascosti all’interno di ogni relazione. Come abbiamo visto nell’articolo sulle proiezioni infatti, l’interazione con una persona può aiutarci a fare luce su molte nostre problematiche, blocchi e debolezze. La sinastria è una carta astrale che mette a confronto i pianeti delle due persone coinvolte, cercando di evidenziare come la personalità, i comportamenti e i problemi di uno possano essere terreno fertile per il lavoro personale dell’altro.


In base al concetto di proiezione, infatti, l’altro ci fa sempre da specchio. Per esempio, se noi abbiamo un problema di dipendenza, e la persona con cui ci relazioniamo ha il suo Saturno di nascita in aspetto con uno dei nostri pianeti personali, questa persona risulterà spesso fredda e poco gratificante ai nostri occhi. Con l’ausilio della sinastria potremmo riuscire ad applicare una lettura diversa dall’abituale, capendo che la disconferma che riceviamo da quella persona, oltre a non essere necessariamente reale (può trattarsi solo di una nostra percezione) è di fatto, reale o meno che sia, l’occasione perfetta per impegnarci nel cammino dell’autonomia. Non ricevere conferme e gratificazioni quando le chiediamo sistematicamente è un modo molto efficace, sebbene frustrante ve lo concedo, per convincerci a divenire indipendenti e a smettere di riferire sempre a un’autorità esterna.

In quest’ottica, la sinastria diventa strumento più che efficace per cercare di individuare e meglio comprendere le dinamiche più ostiche di un rapporto. 
Il tema integrato è invece un vero e proprio tema natale generato da una media dei temi natali delle due persone coinvolte. Ne risulta quello che potremmo definire il tema natale della relazione vera e propria, da cui si possono dedurre non solo le dinamiche interne alla relazione, ma anche il progetto solare di quel rapporto.


Il significato di entrambi, sinastria e tema integrato, non è  certo quello di fare previsioni circa la compatibilità o meno di due persone, e men che mai di prevedere il futuro o il destino di un rapporto. Ma più di tutto, mai e poi mai dovrà essere fatto al fine di accaparrarsi un potere attraverso la conoscenza delle debolezze dell’altro. Il fine, solo ed unico, di un lavoro astrologico su una coppia, è quello di lavorare su se stessi per migliorare il rapporto, con la volontà di ottenere il massimo da ogni relazione in vista di una crescita personale e con la speranza, perché no, di arrivare al raggiungimento del Sacro Graal, invecchiare insieme.


Va anche detto che la sinastria, così come il tema integrato. non sono certo a esclusivo beneficio dei rapporti sentimentali bensì strumenti di indagine in qualunque relazione, genitori/figli, fratelli, amici, addirittura può risultare estremamente efficace per risolvere questioni di lavoro con colleghi o superiori. Non dimenticate mai il potere delle proiezioni e che esse possono avvenire con chiunque.

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