Il Progetto solare del Toro

Il Toro, primo segno di terra e secondo segno dello zodiaco, è molto diverso dal segno che lo precede, l’Ariete. Privo di quell’impulso vitale e di quell’energia propulsiva più affine ai segni di fuoco, il Toro ha la sua forza nella resistenza. Non pensate che questo sia un male, ogni segno ha esattamente il tipo di energia che gli serve e al Toro, più che l’energia propulsiva dell’Ariete, serve la resistenza, perché costruire sicurezze non richiede impulsi ma costanza. 

Il primo compito del Toro (e anche il più forte dei suoi bisogni) è infatti garantirsi delle sicurezze (materiali, affettive e psicologiche) e mettere radici. È un segno territoriale e il suo interesse è mantenere il senso di sicurezza nello spazio che egli ritiene suo, di diritto o meno. Questo spazio sarà difeso ad oltranza ma, a differenza dell’Ariete, la sua difesa non sarà di tipo aggressivo. Egli è un muro. Inamovibile. Tutto quello che è oltre il muro deve restare fuori.

Il limite del Toro è proprio legato a questo bisogno di sicurezze che lo porta ad essere aggrappante, perché la sua più grande paura è la perdita. Il Toro ha sempre paura di perdere qualcosa che ritiene fondamentale alla sua sopravvivenza, che sia il conto in banca, gli affetti o una relazione. 

Il compito principale di questo segno è capire che i valori devono essere interni, non esterni, e che le uniche sicurezze su cui può fare affidamento sono le sue risorse interiori che potrà mettere in campo per affrontare i cambiamenti. Costruendo un rapporto vero con i suoi valori interni e con le sue risorse, indipendentemente da cosa accadrà, egli non perderà il suo centro. Viceversa, se i valori interni sono precari, si aggrapperà troppo a quelli esterni, alle sostanze accumulate fuori che gli potranno essere portate via in qualunque momento. Il grande limite del Toro è di contrabbandare l’Essere con l’Avere perché ciò che deve imparare è che l’unica cosa che può davvero possedere, l’unica che non gli potrà mai essere tolta, è il suo valore personale. 

Per capire quali siano i suoi valori e le sue risorse, spesso il Toro passa attraverso la cosa che più teme, la perdita. Solo attraverso la perdita, infatti, egli potrà scoprire risorse che non pensava di avere e mettere in campo quello che è, invece di quello che ha. Questa è la grande lezione che gli arriva dallo Scorpione (suo dirimpettaio nello zodiaco): imparare ad affrontare la precarietà come parte integrante dell’esistenza, per fare in modo che il benessere non sia legato a circostanze esterne. 

Lo Scorpione gli dice: le cose non potranno restare invariate per sempre e quando cambieranno dovrai affidarti a qualcosa di più solido dei tuoi possedimenti; solo le tue risorse interiori potranno sostenerti nei momenti di perdita. Per fare questo, il Toro dovrà integrare un altro segno, il Leone, la fiducia nell’Essere. Il problema di sicurezza del Toro è sempre legato a un problema d’identità, il Leone ricorda al Toro che se abbiamo fiducia in ciò che siamo, se la nostra identità è solida, niente potrà travolgerci. 

L’altro grande passo che il Toro deve compiere è vedere l’Ombra. Per il Toro è vero solo quello che vede, sente o tocca, non è capace di andare oltre. La realtà per lui passa attraverso i cinque sensi. Purtroppo, come lo Scorpione ben sa, esistono cose invisibili che hanno molto più valore e potere di quelle visibili: tutto ciò che è nell’inconscio e che agisce a nostra insaputa. L’Ombra del Toro è il Potere. È proprio la sensazione di non avere abbastanza potere che genera in lui il bisogno di possesso. Finché il Toro non imparerà a riconoscere la sua Ombra, continuerà a trattenere quello che non può essere trattenuto (affetti, relazioni) perpetrando la sofferenza.

L’ultima lezione gli arriva dall’Acquario che gli ricorda che la vera sicurezza passa solo attraverso l’apertura. Il Toro tende a proteggersi chiudendo, l’Acquario gli insegna che, se ha costruito una forte struttura interna (Leone), l’apertura, la condivisione e il sostegno reciproco per il bene comune, sono le uniche cose che potranno garantire il benessere personale.

Insieme al Sagittario, il Toro è il segno che più di ogni altro deve trovare la fiducia in se stesso e nelle sue capacità. E’ la mancanza di questa fiducia che lo porta a identificare le sicurezze con l’esterno. Finché il Toro, nella bramosia di trovare sicurezza, continuerà ad aggrapparsi a ciò che deve essere lasciato andare, il giorno in cui le cose - a dispetto di ogni sua resistenza - cambieranno, non ci sarà nulla a sostenerlo e la perdita sarà devastante. 

Ma se farà sue le lezioni dello Scorpione, del Leone e dell’Acquario, se riconoscerà la sua Ombra, accetterà il cambiamento - forte della sua Identità e dei suoi valori - e imparerà a condividere quello che ha con gli altri in un continuo processo di rinnovamento, allora, come Atlante sarà in grado di sorreggere il mondo sulle sue spalle e di costruire città, attraversare mondi, conquistare intere galassie.

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